Un polinomio A si dice divisibile per un polinomio
Facciamo un esempio per meglio comprendere questa regola. Supponiamo di avere i seguenti polinomi:
Il risultato della divisione
Affinchè un polinomio possa essere divisibile per un altro polinomio è necessario che sia di grado uguale o maggiore. Il polinomio
Divisione fra polinomio e monomio
Un caso particolare di divisione è quella fra polinomi e monomi. Vediamo un esempio
Per effettuare questa divisione è necessario dividere ogni termine del polinomio per il monomio:
Il risultato finale sarà quindi:
Divisione fra due polinomi
Dati due polinomi A e B esistono sempre due polinomi Q e R (e sono unici) tali che
Per dividere i polinomi è necessario che abbiano la stessa variabile letterale. Consideriamo la seguente divisione:
Passo 1
Ordinare tutte le lettere con grado decrescente:
Il polinomio risulterà essere:
Controllare la completezza del polinomio. In questo caso manca il termine di x con esponente pari ad 1:
Il polinomio da dividere sarà quindi:
Passo 2
Per prima cosa dividiamo il termine di grado maggiore del dividendo per quello di grado maggiore del divisore:
Passo 3
In seguito moltiplichiamo il risultato per il divisore e cambiamo i segni:
Passo 4
Procediamo ora nello stesso modo reiterando i passaggi:
Regola di Ruffini
E’ possibile semplificare l’algoritmo della divisione nel caso in cui il divisore sia del tipo
Disponiamo tutti i coefficienti del polinomio dividendo completando con 0 laddove mancano i termini di un certo grado. Nell’esercizio manca il coefficiente numerico di grado 3 e quindi consideriamo il termine
Passo 1
Abbassiamo il primo termine copiandolo al fondo della tabella:
Passo 2
Effettuiamo la moltiplicazione del numero per il coefficiente
Passo 3
Effettuiamo l’operazione di addizione fra i termini in corrispondenza:
Passo 4
Proseguiamo nello stesso modo reiterando i passaggi:
Passo finale
Al termine delle operazioni l’ultimo numero che rimane in tabella è il resto della divisione. Per ottenere invece il quoziente utilizziamo i coefficienti in tabella e associamo la parte letterale partendo dal grado del polinomio originale meno uno. In questo caso poichè il grado era 4 partiamo dal grado 3.
Il risultato sarà quindi:
e il resto
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